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PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

19 maggio 2008

La vittoria fa 90




Nel giorno della tripletta Yamaha con 3 moto sul podio, Valentino "The Doctor" Rossi raggiunge Angel Nieto a 90 vittorie in carriera e si appresta a superarlo.
Valentino è un fuoriclasse, nel vero senso della parola. Come lui pochi altri al mondo nella storia; è geneticamente predisposto a guidare una moto e non solo. Quando decise di passare dalla Honda alla Yamaha tutti pensarono ad un azzardo enorme del pesarese. Lui si è invece fatto carico di tutto e ha portato la Yamaha là dove da tempo non era più. Certo per vincere e convincere la casa dei tre diapason ha dovuto assecondarlo in tutto e per tutto; ma il dottore è un po' Re Mida e un po' genio della lampada. Dal suo cilindro, pardon, casco riesce a tirare fuori le indicazioni precise sulla strada da seguire.
Per capirci Rossi, quando rientra da un giro, non dice all'ingegnere "la moto si comporta così... cosa facciamo?" Lui dice "la moto si comportà così, quindi fate questo, questo e questo." poi sale in moto e tutto è pressocché perfetto.
Ci sono voluti due anni di oblio causati da diversi fattori per metterlo un po' in ombra, ma resta il più grande di tutti oggi. E la prova che nelle sue vene scorre benzina è nel fatto che al volante di una formula 1 ha subito capito tutto e ha girato su tempi di tutto rispetto. Faccio notare che una F1 non è come un auto "tradizionale"; gente che normalmente guida auto da competizione ha fatto fatica anche solo ad uscire dai box con una F1.
Onore, dunque, al dottore; splendido esempio di fuoriclasse sportivo che per diverso tempo ancora (per nostra fortuna) ci potrà deliziare con le sue prodezze.
GP di Francia - le dichiarazioni di Rossi
"Con la vittoria di oggi sono a quota due e sono quello che ha vinto di più quest'anno. Sono veramente contento perché in Cina mi sentivo che ce l'avrei fatta, dall'inizio ero a posto. Qui invece abbiamo dovuto fare delle modifiche al mattino per guidare bene. Le gomme sono andate benissimo, avevo un grande grip, sono andato forte anche sul bagnato con le gomme slick. Stavo così bene che non mi sarei fermato, avrei fatto volentieri altri due o tre giri... C'è una bella atmosfera, il team ha fatto un lavoro fantastico, siamo tutti concentrati e con Le Mans la Yamaha ha dato un segnale incredibile. I ragazzi del team si sono rimboccati le maniche, la differenza l'ha fatta il pacchetto Yamaha-Bridgestone che forse è il migliore. Sono stato davvero velocissimo".

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