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PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

17 ottobre 2010

Green Race 2010

Anche quest'anno Milano ha ospitato una delle prove del calendario nazionale Ecorunning, la specialità che unisce la passione sportiva col rispetto per l’ambiente.
Giunta alla sua quarta edizione, la Green Race è una corsa di 10 Km. Su un percorso misto asfalto/sterrato. Oltre la gara competitiva, è stato possibile partecipare alla camminata ecologica per famiglie, ragazzi e bambini (di 2 Km.). Ottima l'organizzazione, come peraltro nelle passate edizioni, che ha sfruttato appieno la logistica presente al Parco delle Cave garantendo i servizi necessari a tutti i partecipanti.
La gara prevedeva un anello di 5 Km. da percorrersi due volte, lungo il percorso permanente creato proprio all’interno del parco e fruibile tutto l’anno.; il tracciato prevedeva, come detto, l’alternarsi di tratti in asfaltato e tratti sterrati con passaggi scenografici attraverso boschi, cave e antiche cascine.
Partenza fissata alle 11, dopo l'ormai irrinunciabile discorso delle varie autorità presenti, con una giornata baciata dal sole e con una temperatura mite.
Tra le novità dell'edizione 2010 cito il premio dato alla società sportiva con il maggior numero di iscritti; il premio consisteva in un buono da assegnare a 2 soci (a discrezione della società stessa) validi per iscrizione, volo e hotel per la prossima maratona di Parigi. Tra tutti i bambini che hanno preso parte alla camminata non competitiva, inoltre, è stato estratto un viaggio a Disneyland Paris.
La gara è stata dominata da Mariastella Petter (N. Atl. Varese - 39’25”) in campo femminile e da Andrea Assanelli (Atl. Stramilano - 33’26”) in campo maschile; il vostro trop runner ha chiuso con un degnissimo (visto il periodo) 58’28” RT. Continuano, dunque, le mie 10K di quest’anno, distanza che mi permette di coniugare impegni familiari e allenamenti.
La giornata è iniziata sotto l’acqua, non una pioggia forte, ma continua e fastidiosa; il fondo ne ha risentito, con diversi punti resi difficilmente praticabili da pozze d’acqua e fango.
Ho avuto un compagno di corsa d’eccezione per un paio di chilometri: Camillo Onesti, presidente della Stramilano e fresco di Ambrogino d’Oro consegnato proprio prima del via. La gara è andata bene, senza fatica visto il passo lentissimo tenuto. Presenti al via anche molti politici, come ogni anno, in prima fila tra gli atleti Roberto Formigoni, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, l'Assessore allo Sport del Comune di Milano Alan Rizzi e il Direttore Generale di Amsa Salvatore Cappello, abituali e appassionati frequentatori del Parco delle Cave. Presenti ma non partenti anche l'Assessore allo Sport della Provincia di Milano Cristina Stancari e il Presidente di Zona 7 Pietro Accame, oltre ad Andrea Mascaretti, Fabrizio De Pasquale, Giulio Gallera e al Colonnello Valentino De Simone Comandante del Reggimento di Artiglieria a Cavallo con molti dei ragazzi della mitica caserm Perucchetti.
Confermato anche il gemellaggio tra Milano e New York, tra il Parco delle Cave e Central Park, per ribadire le caratteristiche sportive e ambientali di queste aree che desiderano insieme promuovere sport e ambiente nella filosofia ecorunning. Annunciato il progetto che Green Race 2015 (in programma domenica il 18 ottobre...) possa essere uno degli eventi conclusivi di Milano Expo con le delegazioni di tutti i paesi che festeggiano sport, ecologia, ambiente ed educazione.



Storia del parco
Il Parco delle Cave è, per dimensioni, il secondo parco di Milano con un'estensione pari a 131 ettari. Situato nella parte ovest della città, compreso nel quartiere di Baggio, è caratterizzato da quattro laghi, boschi, corsi d'acqua, orti urbani, un’area agricola e antiche cascine. Insieme al Boscoincittà e al Parco di Trenno costituisce parte del Parco Agricolo Sud Milano.
Fino al 1997, anno in cui il Comune di Milano ne affidò la gestione a Italia Nostra, l’area era territorio di spaccio e attività illecite. Il Centro Forestazione Urbana di Italia Nostra, con l’aiuto delle associazioni presenti e di numerosi volontari, ha trasformato, con un lavoro durato quasi dieci anni, 122 ettari di territorio in un parco che è diventato sede di moltissime attività didattiche e di educazione ambientale, molto amato e frequentato dagli abitanti della zona e dai bambini. Il Parco delle Cave si inserisce nel sistema verde dell’ovest milanese nel quale si trovano (tutti all’interno del territorio del Parco Agricolo Sud di Milano) Boscoincittà, Parco di Trenno, il sistema del Parco del Deviatore, il Parco dei Fontanili, Parco Calchi Taeggi e Parco Blu.
La storia del luogo ha inizio negli anni ‘20 con l’attività estrattiva di ghiaia e inerti che interessava quattro cave (Cabassi, Casati, Ongari, Cerutti e Aurora) e che fu abbandonata alla fine degli anni ‘60 causando un progressivo degrado dell’intera zona che divenne anche una discarica abusiva negli anni ’70.
Il “nuovo” parco, inaugurato nel giugno del 2002 oggi rappresenta un insieme di luoghi e paesaggi diversi, dove è possibile sia vivere esperienze di contatto con la natura sia giocare a calcio o a bocce. Gli elementi essenziali che caratterizzano il parco sono:
• i boschi e le zone arbustive, che si sviluppano lungo l’alveo di antichi fontanili, nelle zone dei cantieri abbandonati delle vecchie cave e nelle nuove piantagioni in corso di realizzazione;
• le acque dei laghi e dei corsi d’acqua in parte prosciugati e in corso di recupero;
• gli ampi spazi a tappeto erboso solcati da percorsi ciclabili e pedonali;
• una zona agricola tuttora attiva con l’antica Cascina “Linterno”;
• gli orti urbani che dalla originaria condizione degradata vengono progressivamente trasformati in piccoli giardini.



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